Perchè osservare e raccogliere dati è funzionale?
In primissimo, ma proprio in primo primo primo luogo, osservare i bambini e le bambine vi porta ad ispirare la vostra progettazione educativa. TADAAAAAAAAN! Ecco svelato il perchè io mi fidi poco dei progetti educativi presentati a Settembre alle famiglie senza mai aver visto i bambini e le bambine che abiteranno quel progetto. Questo è un’altro corso, ma sappi che il cambiamento dalle schede alle esperienze, la differenza tra il prendere spunto su Instagram e ricopiare nasce QUI. BOOMChe fa molto #boomer ma mi sembrava di impatto. Dicevamo…La raccolta dei dati ci aiuta a calibrare strategie. La raccolta dati ci mostra i Perchè e delimita i bordi della strada da intraprendere per modificare ciò che non funziona e per rinforzare ciò che non funzionaL’osservazione ci aiuta anche a vedere attraverso il disordine ciò che nessun educatore vorrebbe vedere, uno sviluppo atipico. Leggere una realtà che sa di campanello d’allarme, aggiustare i sensi per poter sostenere la famiglia ed il bambino. Leggere la realtà perchè l’intervento educativo si misuri con fatiche e fragilità.Perchè interrompe strategie e richiede supporto esterno. Succede. E quando succede, la nostra soggettività deve farsi da parte per registrare dati.Non dovete leggerli, anche se la vostra mente è convinta di poterlo fare, non dovete. “Ma io so riconoscere..” NON IMPORTA. Raccogliere dati. L’osservazione ci aiuta a fare ordine nel disordine.L’osservazione ci obbliga una presa in carico che ci mette a confronto con la cura, l’attenzione e la modifica individualizzata per ogni soggetto osservato. Osservare e raccogliere dati è sempre funzionale.