Educatrice Imperfetta

L’importanza della formazione

Qui, non vogliamo parlare di Lauree, diplomi e percorsi di studio per divenire educatore; fin troppe polemiche girano su carta e web.Qui, vogliamo dare la giusta importanza alla formazione e auto-formazione, cioè quello che fa divenire un educatore un educatore efficace. (Si, grazie per essere qui) Se ci basiamo sul fatto che gli educatori, messi in relazione all’ambiente, costituiscono la qualità del servizio educativo viene da sé la consapevolezza che l’aggiornamento e la formazione siano da ritenersi fondamentali all’interno del percorso. Dunque, come già detto non ci stiamo riferendo al percorso di studi, ma ad un percorso più profondo e continuo, in quanto la formazione è crescita.Questo articolo vuole analizzare alcuni elementi della formazione per portare in rilievo la fondamentale necessità che essa stessa divenga in primis una forma mentis, un’apertura mentale che porti le persone ad essere curiose, aperte a nuove iniziative ed a nuovi spunti. E’ chiaro che la prima attività di formazione debba essere acquisita da canali formali che portino persone qualificate a raccontare, spiegare, ma vi è un’altrettanto valida possibilità attraverso i canali informali che vi porteranno ad incontrare realtà differenti dalle vostre. Come ogni cosa nella vita la condivisione è alla base, una volta acquisiti degli spunti, delle teorie nuove sarebbe buona pratica portarla all’interno di una tavola rotonda nelle riunioni dell’equipe, per sviluppare tesi, teorie sugli aspetti pratici e sul piano della realtà della propria struttura; sono altrettanto certa che sia un’ottima pratica valutare anche cosa non piace, cosa non può essere efficace per il proprio gruppo educativo. La condivisione e la crescita dell’equipe educativa è bene che avvenga per individui, ma allo stesso momento, in modo che la coerenza educativa nel contesto sia uguale e che non crei confusione ai bambini e bambine; l’individualità educativa va rispettata, ma le scelte d’intervento debbono essere condivise. L’educazione è in continuo mutamento, ed anche i bambini lo sono; siamo obbligati a tenerne conto ed abbiamo un’infinita responsabilità a riguardo. NOTA BENE: ricordate che la diretta responsabilità della formazione obbligatoria è certamente dell’ente gestore, tuttavia è bene che noi stessi diveniamo promotori e leader della nostra formazione; ricordiamocelo.

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