3.1 Concentrarsi su pochi elementi
Perchè concentrarsi su pochi elementi? DI fotografie che sovraccaricano i nostri occhi ne è pieno il mondo, colui che sarà l’interlocutore di una nostra fotografia va invitato ad entrare in essa e per poterlo fare ha bisogno di chiarezza e semplicità. L’inquadratura è la cornice di ciò che vogliamo catturare, è dove tutto prende forma, è la partenza della trasformazione da immagine a ricordo. Capire l’inquadratura non è banale, serve esercizio, iniziamo dunque a prendere il nostro Smartphone, a dedicargli tempo e ad indagarlo come una buona educatrice sa fare.Il tempo in cui gli smartphone avevano un’unica fotocamera è passato, ad oggi le fotocamere presenti sono 3, iniziamo a chiamarle con il nome corretto OBIETTIVI: 1 Grandangolo: tendenzialmente l’immagine non perde qualità2 Normal3 Macro: chiamato in gergo comune “zoom” vorrei che la dimenticaste in quanto l’immagine perde qualità ( lo stesso effetto, senza venire a patti con la qualità, lo avrete utilizzando Normal e ritagliando il dettaglio in post-produzione) Vorrei che dopo questo corso, le persone che si ritroveranno davanti ad una vostra fotografia sentiranno la sensazione di entrarci, nella foto, nella storia di quel momento, nella vostra idea. All’interno dell’inquadratura dovremo comporre la struttura della nostra fotografia, sarà questa struttura a guidare lo sguardo del lettore, pertanto dovremo aver ben chiaro COSA VOGLIO CATTURARE. A livello pratico, il consiglio migliore che io possa darvi è quello ( sopratutto inizialmente, ma lasciatela che tanto che fastidio vi da) di attivare la griglia. La trovate nelle impostazioni della fotocamera del vostro smartphone. Il principio di base è la regola dei terzi, l’attivazione della griglia vi permette di trovare 9 sezioni con quattro punti di messa a fuoco): Ora, per ottenere un’immagine a fuoco ed accattivante dobbiamo riuscire ad individuare il protagonista della nostra storia all’interno di uno dei punti di intersezione. Le fotografie con al centro il soggetto sono molto utili per i documenti di identità, non per raccontare storie.