Educatrice Imperfetta

1.2.5 Per tutti e quattro i soggetti insieme

Arriverà un punto in cui, nel processo di consolidamento della nostra comunicazione verso l’esterno delle nostre strutture, ci renderemo conto che la qualità può essere letta in maniera diversa da ogni interlocutore che si troverà davanti ad un vostro scatto ma, non per questo, perderà valore. Vi sarà un momento in cui tutte le emozioni del comunicare accenderanno dialoghi in ogni persona, in cui la nostra Identità farà del bene, accenderà scintille negli educatori, creerà ricordi nei bambini, consoliderà fiducia nelle famiglie e creerà la storia del servizio. Le storie, che diventano fiabe se raccontate con quel pizzico di magia mista a realtà, manterranno i piedi ben saldi al terreno per farci sentire il profumo di un anno educativo in cui avremo vissuto, ci saremo emozionate, scontrate e cresciute. Raccontare per raccontarsi, con qualità non per i like, non per dire “Sono io la più brava”, ma per accendere un Dialogo.E allora fatelo, fatelo perché siamo bellissime quando ci scambiamo riflessioni, quando davanti ad un computer o ad un telefono scorriamo le dita velocemente per dire “SONO IO”, “ESISTO” e “CREO”. BEH, RACCONTATEVI CERTO, MA FATELO QUI!

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