1.1. What
Sia chiaro, non possiamo pensare di attivare una documentazione massiva costante, dobbiamo imparare a scegliere. Scegliere gli attimi, scegliere l’azione, scegliere un bambino, una bambina o il gruppo.E’ doloroso scegliere, per alcuni di noi quasi impossibile, ma sarà un bellissimo esercizio che vi aiuterà a far emergere la qualità del vostro lavoro. Non si tratterà di scegliere un bambino a discapito di una bambina, ma sarà scegliere di vedere lui, e domani lei. E così via.Una giornata educativa è fatta di moltissime storie, spetta a noi trasformarci in cercatori di meraviglie. Qualunque istante, qualunque momento merita di essere riconosciuto almeno una volta in una documentazione, se questo non avvenisse, verrebbe perso. Dobbiamo sentire il dovere e il peso del trasformare un istante in un ricordo prezioso. Senza di noi, verrebbe perduto, senza un racconto risulterebbe…. mai esistito.Frammenti di vita persi tra le nostre dita.Attimi così preziosi per il bambino e per la bambina, così fondamentali per la costruzione di una persona. Ecco, ora, siamo consapevoli di ciò che dobbiamo cercare.Investiamo dunque nella ricerca, nell’osservazione.Abituiamo lo sguardo a lanciarsi laddove troppo spesso il susseguirsi del tempo non ci permette di vedere.Abituiamoci a raccogliere e a fermare spazi di vita.